L’Agenzia entrate – Riscossione ha comunicato la nuova data di scadenza della quinta rata della rottamazione: buone notizie per i debitori.
Sebbene in molti si siano già presi una pausa dal lavoro e dagli impegni per godersi l’estate, le scadenze e gli obblighi fiscali non guardano all’estate e continuano a rimanere nei pensieri di molti contribuenti, sebbene ad oggi è arrivata una buona notizia.
Per regolare la propria situazione con l’Agenzia delle Entrate, sono molti i cittadini che hanno scelto di sfruttare la possibilità data dalla “rottamazione-quater” e, dunque, rateizzare gli importi; una soluzione che permette all’ente governativo di recuperare crediti e, al cittadino, di rimettere in regola la propria situazione con pagamenti dilazionati e più sostenibili.
Proprio in merito alla quinta rata della rottamazione, arrivano ora quelle che sembrano essere delle buone notizie per tutti i contribuenti: sul proprio sito ufficiale, Agenzia delle entrate – Riscossione ha infatti comunicato la nuova data di scadenza della rata.
Quinta rata della “rottamazione quater”, slitta la scadenza: la nuova data
Come ricordato anche da Ansa in una delle notizie dell’ultima ora, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha comunicato a tutti i debitori, tramite il proprio sito istituzionale, la nuova data di scadenza decisa dal recente decreto legislativo, emanato nella giornata dello scorso 5 agosto 2024.
A quanto si legge, quindi, i cittadini avranno più di un mese di tempo rispetto a quanto previsto in precedenza: inizialmente, infatti, la data di scadenza era fissata allo scorso 31 luglio 2024, ma ora i tempi sono stati allungati fino al prossimo 15 settembre, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della rottamazione-quater. Una buonissima notizia, con molti cittadini che possono dunque godersi con maggior tranquillità l’ultimo mese di vacanza.
Come riportato, in considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge e anche dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi (15, 21 e 22 settembre), saranno considerati validi tutti quei pagamenti effettuati dai contribuenti entro lunedì 23 settembre 2024. Ad oggi, praticamente un mese e mezzo di tempo.
I pagamenti devono comunque essere effettuati utilizzando i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata. Qualora il termine non venisse rispettato, il cittadino in questione perderà i benefici della rottamazione e, quanto fino a quel momento pagato, verrà considerato come acconto del debito residuo.