Estate è sinonimo di viaggi e vacanze e sempre più persone fanno la valigia per raggiungere le location preferite: ma attenzione ai divieti.
Ferragosto è sicuramente il clou del concetto di vacanza, ma in realtà le famiglie cominciano a partire già da giugno e, se il meteo lo consente, gli ultimi viaggi si prolungano fino a settembre inoltrato. Per raggiungere il luogo scelto, ci si affida alle auto, ai treni, ai traghetti e agli aerei, ed è proprio in quest’ultimo caso che bisogna prestare molta attenzione ai bagagli. Molti sanno sicuramente che ogni compagnia aerea ha le sue regole in fatto di pesi e misure delle valigie e che per motivi di sicurezza non si possono trasportare in volo alcuni oggetti e i liquidi.
Di recente si era vista un’apertura in questo senso e i passeggeri erano felici di poter portare una maggiore quantità di liquidi nel bagaglio. Poi il dietrofront e la confusione adesso regna sovrana. Oltre al discorso “flaconi”, però, c’è un’altra regola che riguarda sempre il bagaglio, sia a mano che in stiva, ma molti non la conoscono e il rischio è di incorrere in sanzioni e pagamenti di forfait extra, oltre che disagi e contrattempi che possono rovinare la vacanza. Ecco di cosa si tratta.
Hai messo questo oggetto in valigia? Occhio perché è vietato – anche se nessuno lo sa
Tutte le regole che danno limitazioni al trasporto di oggetti in aereo sono state concepite per tutelare la sicurezza, e sono state inasprite in tutto il mondo soprattutto a seguito dell’attacco alle Torri Gemelle, avvenuto nel 2001. Però, non sempre è facile comprendere queste regole e anche informarsi adeguatamente. Chi ha il vizio del fumo, tuttavia, dovrebbe sapere che c’è un divieto molto particolare. Stiamo parlando non delle classiche “bionde”, per cui sono in vigore limitazioni ormai conosciute: in aeroporto né tantomeno in volo si può fumare (tranne che nelle smooking room se presenti) ma il divieto è esteso anche alle e-cig.
Ma non è tutto: le sigarette elettroniche sono composte da un meccanismo a batteria, ed è qui che scattano i divieti. A seconda della compagnia aerea esistono diverse regole riguardo a questo tipo di sigarette e non sempre è possibile metterle nel bagaglio a mano. Le restrizioni sono di vario tipo: c’è la compagnia che impone di sistemare le batterie in luogo diverso e quella che permette di portarle ma non di ricaricarle in volo.
Alcune consentono il trasporto dei liquidi per le sigarette elettroniche, mentre altre no. Regole simili sono previste anche per le e-cig usa e getta. Sempre parlando di batterie, e dunque anche di powerbank e dei dispositivi elettronici, spesso sono vietate nel bagaglio in stiva e laddove sono concesse il passeggero deve sistemarle accuratamente chiuse in confezioni sigillate; questo al fine di evitare l’innesco di scintille e quindi di incendi.
Chi si reca in Tailandia, poi, dovrebbe sapere che in questo Paese è addirittura vietato fumare, possedere e vendere le sigarette elettroniche, mentre in Giappone è vietato utilizzare nicotina liquida e liquidi correlati. Attenzione anche alle destinazioni, dunque.
