Paola Egonu, grande rabbia per il murale vandalizzato, ma la sua reazione è da applausi

Il murale su Paola Egonu vandalizzato sta creando non poca rabbia fra gli utenti del web. La reazione dell’italiana è da applausi.

Quello che è successo ultimamente a Roma non ha troppi eguali e ciò sta creando parecchio scalpore a livello mediatico. Non poteva essere altrimenti, anche perché una campionessa italiana come Paola Egonu, capace di trascinare la nazionale di volley alla vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi, non può essere trattata in questo modo. Il murale su di lei che l’artista Laika ha fatto sui muri del Palazzo delle Federazioni, dinanzi alla sede del Coni è stato vandalizzato meschinamente.

Paola Egonu murale vandalizzato
Paola Egonu, il murale danneggiato (Ansa) – Oggisud.it

A compiere un gesto del genere sarebbe stata una persona che non riconosce la campionessa italiana come rappresentante della nazionale di pallavolo. Ovviamente, visto che è stato colorato il suo corpo di rosa, il gesto ha un sfondo razziale. In questi ultimi anni, sono aumentate pericolosamente attività volte a screditare i rappresentanti della nazionale del nostro Paese che hanno un colore della pelle differente da quello che i razzisti pensano sia il più “idoneo”.

Legalmente ed eticamente, però, la cittadinanza italiana può essere acquisita da uno straniero in vari modi: tramite il matrimonio, tramite la residenza, per discendenza e per naturalizzazione. Tramite la cittadinanza italiana è possibile, per persone nate all’estero, anche far parte delle varie nazionali sportive che rappresentano il nostro Paese. Differente è la storia della campionessa di pallavolo, nata a Cittadella (PD) da genitori nigeriani e cresciuta proprio in Italia.

Paola Egonu, la sua risposta al murale vandalizzato

Il gesto messo in atto da un incosciente ha, oltre che oltraggiato una sua connazionale, rovinato un’opera d’arte di altissimo valore socio-politico. Ricordiamo sempre che storicamente, nei millenni di storia della penisola italica, sono state milioni le persone che vi sono arrivate da altri Paesi del mondo. Ogni cittadino italiano, quindi, ha delle origini che possono arrivare da lontano; chissà, quindi, quali sono quelle di chi ha vandalizzato il murale di Laika.

La risposta Paola Egonu al murale vandalizzato
La campionessa italiana in vacanza (Instagram – @paolaegonu) – Oggisud.it

Conoscere le origini del personaggio che ha commesso questo sacrilegio non è possibile, dato che non ha avuto il coraggio di rivendicare il gesto. Comunque sia, gli utenti del web si sono schierati per la maggiore contro di lui, facendo sentire il loro sostegno alla campionessa italiana che si sta godendo le meritate vacanze in Madagascar.

Infatti, Paola Egonu, con la classe che la contraddistingue, ha dimostrato superiorità nei confronti di quanto accaduto. Non lo ha neppure voluto commentare, forse pensando che persone che fanno cose vili del genere non meritano neanche un minimo di seguito.

Intanto, lei ha condiviso una storia su Instagram che mostra gli attimi di relax che sta passando in Africa. Nel mentre, il suo murale è stato ulteriormente ritoccato da parte di un passante, il quale col pennarello nero ha colorato nuovamente la sua pelle e ha scritto nella palla da volley: “Basta al razzismo!”.

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