Molte famiglie hanno ricevuto una lettera in cui si nega l’accesso a un importante bonus, ed è stata subito polemica.
Sono sempre di più le famiglie che attendono i bonus, perché si tratta di misure d’aiuto concrete. Ma un messaggio ha innescato preoccupazione. A volte può capitare che le comunicazioni istituzionali mettano in allarme i destinatari, soprattutto se sono poco chiare e se riguardano erogazioni di sussidio, come quelle spettanti alle famiglie in difficoltà economica.
Non dobbiamo dimenticare che la digitalizzazione dei servizi ha permesso di espletare le pratiche molto più in fretta, ma ha eliminato la possibilità di interagire con un addetto allo sportello e questo può causare sicuramente maggiore ansia, in particolar modo se c’è da risolvere un problema e non si ha un punto di riferimento.
È ciò che sta accadendo a numerose famiglie, che si sono viste recapitare un messaggio molto preoccupante da parte di un Ente che avrebbe dovuto erogare un bonus. I motivi sono stati spiegati solamente dopo che tanti avevano subissato di telefonate i call center dedicati. Ecco cos’è successo, e come si è sbrogliata la matassa di questo presunto errore tecnico.
Sono almeno 15 mila gli utenti che di recente si sono visti recapitare una lettera, il cui contenuto ha scatenato il caos. Siamo a Reggio, in Emilia Romagna, e il mittente è Acquirente Unico, che si occupa per conto di Arera della gestione di Arca. L’oggetto della comunicazione è il bonus idrico, o meglio, il non riconoscimento di questo aiuto sociale che come sappiamo è riservato alle famiglie con difficoltà economiche.
Nella lettera, il messaggio che ha lasciato a bocca aperta gli utenti: “Nel suo caso specifico non è stato possibile riconoscere il bonus sociale idrico in modo automatico“. Purtroppo a seguito di indagini si è scoperto che si è innescato un “errore tecnico” per cui non sono stati memorizzati i nominativi degli aventi diritto al bonus. Questo significa che i 15 mila utenti non vedranno lo sconto in bolletta.
Fortunatamente, si tratta di un errore momentaneo, infatti come si spiega nel portale dell’Acquirente Unico, “Arca ha ricevuto i dati necessari soltanto nei giorni scorsi“. Il bonus non sarà dunque erogato nella bolletta di giugno-agosto 2024, che sarà emessa a settembre, ma lo si vedrà riconosciuto in automatico (quindi gli utenti non devono fare niente) nella bolletta inerente il trimestre settembre-novembre 2024.
Estate è sinonimo di viaggi e vacanze e sempre più persone fanno la valigia per…
Milly Carlucci è pronta a tornare in tv. Prima delle vacanze estive, un evento personale…
Nel suo tour di quattro giorni in Colombia Meghan ha già usato il trucco di…
Il dibattito sula potenziale pericolosità dei deodoranti è ancora molto acceso, ma c'è una soluzione…
Vuoi sapere se mentre eri in vacanza si è abbassata la corrente in casa? Con…
Non solo una riforma delle pensioni che tarda ad arrivare. Oggi per gli anziani italiani…